28/01/11

Rifiuti Campania, Vincenzo Galizia: "operazione di chiarezza e verità"

Roma 28.01.11 - Nuova inchiesta condotta dalla Procura di Napoli sulla gestione della crisi rifiuti in Campania, "finiva direttamente in mare il percolato sversato nei depuratori campani" questa + l'ipotesi centrale della Procura. I militari del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Napoli e i carabinieri del Noe hanno eseguito oggi 14 arresti. Ai domiciliari sono andati fra gli altri anche il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, la dirigente della protezione civile Marta Di Gennaro, vice commissario ai rifiuti durante la prima gestione di Guido Bertolaso, e il dirigente del ministero dell'ambiente Gianfranco Mascazzini. Ordinanza di custodia in carcere per il manager della società Hidrogest Gaetano De Bari e l'architetto Claudio De Biasio. Indagati anche l'ex governatore Antonio Bassolino, l'ex assessore regionale all'ambiente Luigi Nocera e l'ex capo della segreteria di Bassolino, Gianfranco Nappi. In merito è intervenuto Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti che ha dichiarato: «Sono sedici anni che Napoli e la Campania hanno l'emergenza rifiuti, una situazione divenuta oramai insostenibile, e che dimostra la mancanza di volontà da parte di entrambi gli schieramenti politici di porre rimedio e risolvere questo annoso problema. Serve una discontinuità politica per il bene della Campania e dei suoi cittadini. Questa nuova inchiesta getta ulteriori ombre su chi gestisce la situazione complessiva degli impianti di depurazione della regione e il sospetto fondato che materiale non depurato sarebbe stato scaricato direttamente lungo il litorale campano, in grado di determinare un disastro ambientale delle coste. Ora è necessario agire con un'operazione di chiarezza e di verità, che squarci il velo di menzogne ed intrighi che ruotano sull'emergenza rifiuti e sul malaffare campano, per salvaguardare oltre all'ambiente anche la salute e la dignità dei cittadini» conclude la nota di Galizia.

19/01/11

Caso Ruby, Fronte Verde: "Berlusconi si dimetta, pensi al bene dell'Italia"

Roma 19.01.11 - La Procura di Milano ha indagato Silvio Berlusconi per le ipotesi di reato di "concussione" e di "prostituzione minorile". In merito è intervenuto Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti che ha dichiarato: «Il caso Ruby, impone al Presidente del Consiglio di non sottrarsi ad un chiarimento che deve essere fatto in tribunale, per "liberare" dall'imbarazzo sia lui stesso che gli italiani. Sarebbe meglio che Berlusconi si dimettesse, perché l'Italia in questo momento ha bisogno di un governo capace di governare, che possa risolvere i problemi dei cittadini e che non pensi solo ai problemi del Premier» conclude la nota di Galizia.

18/01/11

Afghanistan, morto soldato italiano. Vincenzo Galizia: "basta con questa guerra"

Roma 18.01.11 - Il 33enne caporalmaggiore dell'8° Reggimento alpini, Luca Sanna, è morto in uno scontro a fuoco in Afghanistan, nella zona di Balamurghab. Nello scontro è rimasto ferito anche il caporale, sempre dell'8° Luca Barisonzi, le cui condizioni sono gravi. «Esprimo a nome mio e del Movimento che rappresento, il più profondo cordoglio ai famigliari del caduto italiano in terra afghana» - dichiara Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti che continua il suo intervento - «Questa guerra senza fine continua a produrre morti e feriti italiani, un sangue che continua ad essere versato per una guerra che non ci appartiene ed è sempre più interminabile. Chiediamo, ancora una volta, il ritiro del nostro contingente militare, non più impegnato da tempo in una missione di pace ma in una vera e propria guerra» conclude la nota di Galizia.

14/01/11

Giunta Alemanno, Vincenzo Galizia: "un rimpasto che ammette lo scandalo"

Roma 14.01.11 - Dopo lo scandalo "parentopoli", nasce l'Alemanno bis al Comune di Roma, in merito è intervenuto Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti che ha dichiarato: «Un rimpasto inutile, che ha però come solo merito di ammettere le responsabilità politiche sugli scandali che hanno caratterizzato la giunta capitolina. Un rimpasto, teso a rinchiudere in se stesso un PDL non in grado di governare la città, ma solo di mettere alla porta le poche voci discordanti e pensanti, come successo ai danni dell'ex assessore alla cultura Umberto Croppi, defenestrato senza alcuna ragione se non quella di non far parte più del PDL» conclude la nota di Galizia.