Roma, 20.03.08 - "L'Italia richiami il suo ambasciatore da Pechino e l'Europa ridiscuta la sua posizione verso la Cina" - dichiara Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde, intervenendo in merito ai massacri del regime comunista cinese ai danni della popolazione tibetana - "Non è possibile rimanere insensibili davanti alle violenze cinesi verso la popolazione del Tibet. L'Italia e l'Europa abbiano il coraggio di prendere una posizione dura ed unitaria nei confronti dell'aggressiva Cina, cominciando dal boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino. Noi siamo da sempre a favore dell'autodeterminazione dei popoli e per un Tibet libero ed indipendente, dove possa difendere la sua cultura, la sua tradizione e la sua religione."