25/03/11

Libia, Vincenzo Galizia: "Giusto intervenire per difendere i civili dal massacro"

Roma 25.03.11 - «è giusto intervenire, purtroppo anche con la forza, per difendere i civili che lottano per la loro libertà, da massacri ed epurazioni perpetuate dal dittatore Gheddafi, che da oltre quarant'anni tiene la Libia sotto il suo dominio». Dichiara Vincenzo Galizia, Presidente nazionale del movimento Fronte Verde Ecologisti Indipendenti sulla risoluzione votata ieri alla Camera per l'intervento in Libia. «La scelta di partecipare al conflitto era inevitabile, bisogna però avere chiarezza di intenti, soprattutto per quanto riguarda il comando delle operazioni militari, triste constatare come in questa occasione il premier Berlusconi sia stato assente ieri in aula, doveva, visto soprattutto i suoi precedenti di amicizia con Gheddafi, metterci "la faccia" dando il peso necessario all'intervento italiano. La comunità internazionale, deve ricordare che il loro intervento è solo in difesa dei civili e non per i loro interessi economici» conclude l'intervento Galizia.

23/03/11

Nucleare, Vincenzo Galizia: "la moratoria un imbroglio contro il referendum"

Roma 23.03.11 - «La moratoria di un anno per l'avvio del nucleare in Italia, che sta preparando il governo è un imbroglio bello e buono, contro il referendum di giugno». Così dichiara Vincenzo Galizia, Presidente nazionale del movimento Fronte Verde Ecologisti Indipendenti sul provvedimento che oggi sarà all'esame del Consiglio dei Ministri. «Noi del Fronte Verde, da sempre contrari, ribadiamo il nostro no al nucleare, energia obsoleta e che non risolve nulla, costosa e pericolosa. Applaudiamo la dichiarazione di Napolitano di ieri a favore delle fonti rinnovabili» conclude l'intervento Galizia.

20/03/11

Provinciali Macerata, Quattrini ora si presenta alla guida del Fronte Verde

da "Corriere Adriatico" di Gi. Gia.
Macerata 19.03.11 - «Siamo disponibili a fare il terzo polo se l’Udc decide di dare vita a quello che sta facendo a Roma con l’Api e altri vari movimenti, siamo pronti a realizzare un’alternativa al Pd e al Pdl»: queste le intenzioni di Tonino Quattrini del Fronte Verde alle prossime elezioni provinciali. A due anni dalla sua candidatura con la Fiamma Tricolore Quattrini riprende il programma del 2009 centrato sulle risorse idriche, rifiuti e impianti fotovoltaici. Ad annunciare la candidatura di Quattrini a Presidente della Provincia di Macerata con l’associazione Fronte Verde, che tra due settimane diventerà a tutti gli effetti un partito, c'era il Presidente Nazionale del Fronte Verde Vincenzo Galizia. «Noi facciamo accordi sul territorio con chi porterà avanti le nostre idee» – ha ribadito Galizia -«siano il Pd o il Pdl, Rifondazione Comunista o Movimento Sociale, l’importante è condividere le linee programmatiche invece di andare avanti basandosi esclusivamente sulle ideologie». Gestione dei rifiuti, delle risorse dell’acqua e degli acquedotti, «forse allora erano argomenti troppo nuovi per essere presi in considerazione, e di cui invece oggi si parla quotidianamente sui giornali – ha ribadito Quattrini - abbiamo costituito anche un comitato che si chiama Natura Libera per contrastare l’impianto fotovoltaico di Corridonia, l’unico nelle Marche con pannelli alti 4 metri. E mi batterò anche sulla stesura di un regolamento sulla costruzione agricola che non esiste a livello provinciale». Con l’appoggio della Fiamma Tricolore, Quattrini lancia un appello al Fli per la formazione di un terzo polo, «ma noi del Fronte Verde anche da soli ci saremo»conclude Quattrini. Presente alla conferenza anche Massimo Rampin del Fronte Verde, che ha ribadito il carattere trasversale e indipendente del nuovo movimento politico, che si presenterà alle provinciali con lo slogan antinucleare, e che voterà tre sì al referendum di giugno.

19/03/11

Fronte Verde, nelle provinciali scende in campo Tonino Quattrini

da "Il Messaggero" di Al.Bru.
Macerata 19.03.11 - «Anche da soli noi ci saremo». Così Tonino Quattrini, coordinatore regionale dell’associazione Fronte Verde annuncia la sua candidatura a presidente della Provincia (nel 2009 si era candidato con Fiamma Tricolore). «Tra due settimane da associazione ci trasformeremo in partito – continua Quattrini - , creando una lista autonoma e trasversale, speriamo che altri si aggiungano. Fiamma Tricolore ha già dato il suo consenso con una lista propria». «Siamo nati come movimento ecologista indipendente –spiega il presidente nazionale Fronte Verde Vincenzo Galizia-, non ci identifichiamo in un partito, siamo contrari al nucleare da molto tempo non come la moda che si sta innescando dopo la tragedia in Giappone, il nostro programma pone al centro l’ambiente, ma in generale la difesa dello stato sociale». «Siamo stati i primi a volere l’election day, oltre al no al nucleare, siamo contrari alla privatizzazione dell’acqua e al legittimo impedimento. Conclude Quattrini - «facciamo un appello al terzo polo, è il momento di realizzarlo anche in periferia, siamo vicini al Fli-, ma se nessuno ci appoggia andremo avanti da soli».

Fronte Verde, Quattrini ci riprova: "Sarò io a correre per il terzo polo"

da "Il Resto del Carlino" di N.B.
Macerata 19.03.11 - Non solo Franco Capponi e Antonio Pettinari, perché le prossime avranno anche un terzo candidato. In prima linea, infatti, ci sarà Tonino Quattrini con l’associazione Fronte Verde (che entro un paio di settimane diverrà un partito a tutti gli effetti) che apre ufficialmente alla possibilità di un terzo polo. E non importa se l’Udc ha scelto la linea del Pd perché per Quattrini «ci sono molte altre forze che non si riconoscono negli schieramenti principali a cui siamo pronti ad aprire le porte». Unica condizione condividere il programma che si basa principalmente sulla difesa dell’ambiente, la contrarietà a qualsiasi forma di nucleare, un regolamento provinciale per il fotovoltaico e gestione sociale del territorio. Insomma un po’ gli stessi punti che Quattrini aveva individuato per le elezioni del 2009. Nei prossimi giorni partiranno gli incontri e a breve verranno ufficializzate le liste di appoggio alla candidatura di Quattrini. In primo luogo si punterà su Fli e Api. «Anche a livello locale – ha concluso il Presidente Nazionale di Fronte Verde, Vincenzo Galizia- faremo accordi con chi la pensa come noi, non abbiamo preclusioni a priori».

18/03/11

Quattrini candidato del Fronte Verde “La soluzione vincente è il terzo polo”

dalle "Cronache Maceratesi" di Alessandra Pierini
Macerata 18.03.11 - Sono passati solo 2 anni dalle ultime elezioni eppure il panorama è completamente cambiato. Tonino Quattrini, come 2 anni fa, sarà tra i candidati alla presidenza ma rappresenterà il Fronte Verde e non più la Fiamma Tricolore come in passato. Sono stati il presidente nazionale del Fronte Verde Vincenzo Galizia e Massimo Rampin, responsabile nazionale "Ambiente", ad annunciare durante una conferenza stampa la candidatura di Quattrini. «Abbiamo nominato Tonino – ha spiegato Galizia – responsabile nazionale dell'Organizzazione dell’associazione. Ora però stiamo diventando un movimento politico visto che non ci ritroviamo in nessuno dei partiti esistenti e a Macerata Quattrini sarà il nostro candidato. Ribadiamo che siamo contrari al nucleare, all’acqua privata e al legittimo impedimento. Il nostro sarà un discorso a 360 gradi in cui l’ambiente avrà un ruolo centrale e faremo accordi sul territorio con chi la pensa come noi». Tonino Quattrini è ipercritico nei confronti della situazione politica locale: «E’ quasi certo uno scontro per la presidenza tra presidente e vice presidente della passata amministrazione e mi sembra assurdo che il Pd sia disposto ad accettare una situazione del genere. Secondo noi l’unica soluzione plausibile è la costituzione di unterzo polo che ci veda vicini a Fli e Udc ma a quanto pare l’Udc, differentemente da quanto accade in ambito nazionale, ha preso un’altra direzione. Noifacciamoun appello perchè i partiti del terzo polo si uniscano e abbiamo già in programma incontri con forze civiche e con ex uomini di partito». Al 90% Tonino Quattrini sarà appoggiato anche dalla Fiamma Tricolore: «Questo accordo riguarda solo la provincia di Macerata dove siamo motivati dal rapporto di stima con i dirigenti locali ma non sarà possibile sul piano nazionale» conclude Galizia.

14/03/11

Frosinone, Direzione nazionale Fronte Verde Ecologisti Indipendenti

Frosinone 14.03.11 - Domenica 13 marzo 2011 dalle ore 11.30 alle ore 18.00, si è svolta a Frosinone, presso l'Hotel Astor, la Direzione Nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti. La Direzione si è aperta con la Relazione del Presidente nazionale Vincenzo Galizia, che nel suo intervento ha parlato dell'attuale momento politico italiano, della vita del Movimento, degli accordi in essere per le prossime elezioni amministrative che vedrà il Fronte Verde presente con il proprio simbolo in diversi comuni d'Italia, del rilancio dell'accordo con i movimenti ecologisti francesi e dell'entrata del movimento in diversi Comitati di varie regioni italiane, schierati contro il nucleare. Successivamente sono intervenuti, tra gli altri, nell'ordine: il Coordinatore della Sicilia Dario Strano, che ha parlato dei rapporti tra il movimento ed altre associazioni sociali e di volontariato ed ha fatto una disanima del Fronte Verde in Sicilia e delle prossime elezioni, il Coordinatore delle Marche Tonino Quattrini che ha parlato della possibilità del Fronte Verde di essere presente con il nostro logo, alle provinciali e in diversi comuni marchigiani, il Coordinatore del Lazio dott. Massimo Rampin che ha parlato della situazione della sua regione di competenza e della presenza del logo del Movimento alla prossima tornata elettorale, il neo Responsabile nazionale "Cultura e Spettacolo" Giacomo Andreini, il Vicepresidente nazionale Gennaro Casillo ed il Presidente nazionale del "Comitato Scientifico" prof. Biagio Cacciola. Tutta la Direzione nazionale ha espresso una condivisione di pensiero sulle prossime importanti sfide che aspettano il Fronte Verde.

13/03/11

Giappone, Vincenzo Galizia: "faccia riflettere l'Italia sulla scelta del nucleare"

Roma 13.03.11 - Il tremendo terremoto e il conseguente tsunami che ha segnato per sempre il Giappone, sta creando un rischio di una nuova Chernobyl, per i pericoli derivati da tre centrali nucleari nipponiche a rischio fusione. In merito è intervenuto Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti che ha dichiarato: «Solidarietà al popolo giapponese per l'immane disastro subito, ora speriamo che non deve subire anche i rischi di contaminazione nucleare, una grave crisi che potrebbe portare conseguenze devastanti. L'incidente della centrale di Fukushima, deve far riflettere anche il nostro governo sugli enormi rischi del nucleare, come dimostra il caso giapponese, anche i reattori moderni sono potenzialmente insicuri. Per questo il governo italiano deve attentamente riflettere sulla scelta di un ritorno al nucleare. Noi del Fronte Verde, da sempre antinuclearisti, chiediamo a Berlusconi e al suo governo di lasciar perdere la politica dell'atomo e rilanciare la strada delle rinnovabili in particolare dell'energia solare» conclude la nota del Presidente del movimento ecologista.

04/03/11

Decreto Romani, Vincenzo Galizia: "trappola mortale per le rinnovabili"

Roma 04.03.11 - Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle energie rinnovabili. In merito è intervenuto Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti che ha dichiarato: «Continuano le scelte assurde di questo governo, in modo particolare sulle politiche ambientali. Questo nuovo decreto è una vera e propria "trappola mortale" per l'energie rinnovabili, che insieme all'efficienza energetica, sono l'asse portante della nuova economia mondiale, che rappresentano il futuro e sono le uniche vere strade per la sicurezza energetica, non il nucleare, come vorrebbero farci credere. Le rinnovabili sono uno dei pochi settori immuni dalla crisi economica, solo nell'ultimo anno, questo settore, ha prodotto più di 13 miliardi di fatturato e dato lavoro per oltre 40 mila persone, con una proiezione futura fatta dall'Università Bocconi di circa 250 mila nuovi posti di lavoro entro il 2020. Chiediamo la verifica di costituzionalità di questo decreto, vista la violazione dell'art.41 della Costituzione» conclude la nota del Presidente del movimento ecologista.

Election Day, Vincenzo Galizia: "il no di Maroni contro i referendum"

Roma 04.03.11 - Il Ministro Roberto Maroni ha comunicato la decisione di non accorpare l'elezioni amministrative del 15 e 16 maggio con i referendum che verranno spostati a giugno. In merito è intervenuto Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti che ha dichiarato: «Maroni con questa decisione farà perdere agli italiani circa 350 milioni di euro, un sperpero inutile in un periodo di grave crisi economica, solo per paura che i referendum ottengano il superamento del quorum e di conseguenza la giusta vittoria di chi si oppone per i bene dei cittadini alle sciagurate scelte in politica ambientale e sul legittimo impedimento di questo governo» conclude il leader del movimento ecologista.

02/03/11

Afghanistan, morto ancora un italiano. Vincenzo Galizia: "cordoglio e ritorno a casa"

Roma 02.03.11 - La salma del Tenente degli Alpini Massimo Ranzani, trentasettesima vittima italiana dall'inizio della missione in Afghanistan, rientra oggi in Italia, i funerali si svolgeranno domani nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Il Tenente Ranzani, impegnato con altri militari del Quinto Reggimento Alpini in un servizio umanitario, aveva appena distribuito medicinali alla popolazione afgana nella zona dello Shindand, quando il veicolo blindato Lince sul quale si trovava è saltato su un ordigno improvvisato. Feriti gli altri quattro militari, ma non sarebbero in pericolo di vita. Solo uno è ferito seriamente ad una gamba. L'attentato è stato rivendicato dai talebani. «Esprimo a nome mio e del movimento che rappresento, il cordoglio ai famigliari dell'ufficiale Ranzani, caduto in Afghanistan» dichiara in una nota Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti che continua «questo ormai interminabile conflitto in terra afghana, falcia ancora una volta la vita di un nostro soldato, nell'adempimento del suo dovere. Ma per l'Italia è ancora necessaria la presenza dei nostri militari in Afghanistan? Non sarebbe ormai giunta l'ora di richiamarli a casa, dato che oramai non è più da tempo una missione di pace ma una vera e propria guerra» conclude la nota di Vincenzo Galizia.