20/03/11

Provinciali Macerata, Quattrini ora si presenta alla guida del Fronte Verde

da "Corriere Adriatico" di Gi. Gia.
Macerata 19.03.11 - «Siamo disponibili a fare il terzo polo se l’Udc decide di dare vita a quello che sta facendo a Roma con l’Api e altri vari movimenti, siamo pronti a realizzare un’alternativa al Pd e al Pdl»: queste le intenzioni di Tonino Quattrini del Fronte Verde alle prossime elezioni provinciali. A due anni dalla sua candidatura con la Fiamma Tricolore Quattrini riprende il programma del 2009 centrato sulle risorse idriche, rifiuti e impianti fotovoltaici. Ad annunciare la candidatura di Quattrini a Presidente della Provincia di Macerata con l’associazione Fronte Verde, che tra due settimane diventerà a tutti gli effetti un partito, c'era il Presidente Nazionale del Fronte Verde Vincenzo Galizia. «Noi facciamo accordi sul territorio con chi porterà avanti le nostre idee» – ha ribadito Galizia -«siano il Pd o il Pdl, Rifondazione Comunista o Movimento Sociale, l’importante è condividere le linee programmatiche invece di andare avanti basandosi esclusivamente sulle ideologie». Gestione dei rifiuti, delle risorse dell’acqua e degli acquedotti, «forse allora erano argomenti troppo nuovi per essere presi in considerazione, e di cui invece oggi si parla quotidianamente sui giornali – ha ribadito Quattrini - abbiamo costituito anche un comitato che si chiama Natura Libera per contrastare l’impianto fotovoltaico di Corridonia, l’unico nelle Marche con pannelli alti 4 metri. E mi batterò anche sulla stesura di un regolamento sulla costruzione agricola che non esiste a livello provinciale». Con l’appoggio della Fiamma Tricolore, Quattrini lancia un appello al Fli per la formazione di un terzo polo, «ma noi del Fronte Verde anche da soli ci saremo»conclude Quattrini. Presente alla conferenza anche Massimo Rampin del Fronte Verde, che ha ribadito il carattere trasversale e indipendente del nuovo movimento politico, che si presenterà alle provinciali con lo slogan antinucleare, e che voterà tre sì al referendum di giugno.