24/02/09

Italia-Francia, il Fronte Verde contrario all'accordo sul ritorno al nucleare. Vincenzo Galizia: Berlusconi scavalca il referendum del 1987

Durante il vertice svolto a Roma tra Berlusconi e Sarkozy, Italia e Francia hanno firmato l'accordo di cooperazione sul nucleare. "Berlusconi con questi suoi accordi, scavalca di fatto il Referendum del 1987 che a stragrande maggioranza bocciò e bloccò l’energia nucleare in Italia" dichiara Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde che prosegue "il governo Berlusconi continua questa sua folle corsa verso il nucleare, non capendo che i molti NO che si alzano da più parti contro questa ipotesi, non sono di "fanatismo ecologico" come da lui dichiarato oggi in conferenza stampa, ma di valutazioni ponderate e serie di numerosi esperti. Il nucleare rimane un pericolo per la salute dell'uomo e dell'ambiente per la sua radioattività, è costoso ed è in continuo aumento, basti pensare come dal 2000 ad oggi il suo prezzo si è accresciuto di quasi 20 volte, potrà essere ancora per poco tempo utilizzato, dato che le stime delle organizzazioni internazionali, dicono come l'uranio durerà solo per pochi decenni, inoltre come e dove verranno smaltite le future scorie radioattive? Dato che ancora nessuno al mondo è riuscito a smaltirli. Per finire il nucleare e i suoi costi, andrebbero a discapito una volta di più delle energie rinnovabili, dove già l'Italia da tempo a smesso di investire."

Sicurezza,Vincenzo Galizia: "certezza della pena e controllo del territorio"

Nella sempre più allarmante serie di stupri e di violenze che anche in queste ultime settimane, sono perpetuate in tutta Italia è intervenuto Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde che ha dichiarato: "innanzitutto devono esserci processi rapidi e certezza della pena per i colpevoli di questi feroci delitti, per dare giustizia alle vittime che subiscono simili violenze. Inoltre deve esserci un maggiore controllo del territorio, non solo con l'aumento e la presenza delle forze dell'ordine, ma anche con tutta una serie di miglioramenti, che vanno dai servizi pubblici, in particolar modo dalle stazioni ferroviarie e metropolitane molto spesso isolate, lasciate a se stesse e poco illuminate, ai parchi che per la maggior parte sono abbandonati al degrado, con presenze di baraccopoli, molto spesso ritrovo per delinquenti e tossicodipendenti, che li rendono pericolosi e "off limits" per la cittadinanza. Bisogna rivitalizzare questi luoghi, "liberandoli" dal disordine e dal caos in cui si trovano ora, per poter essere di nuovo punti di incontro e di svago immersi nella natura per la cittadinanza."

17/02/09

Campi Ogm, Vincenzo Galizia: "il diritto d'informazione ha precedenza sugli interessi commerciali"

La Corte europea di Giustizia ha stabilito nella sentenza di oggi a Lussemburgo che le informazioni relative all'ubicazione di colture Ogm devono essere rese pubbliche e non possono per nessun motivo tenute nascoste dalle autorità. La sentenza odierna, riguarda l'interpretazione della normativa Ue del 2001 sull'emissione deliberata di organismi geneticamente modificati nell'ambiente, per quanto riguarda sia le coltivazioni sperimentali in campo aperto che quelle commerciali. La controversia era nata dalla vicenda del francese Pierre Azelvandre, che aveva inoltrato richiesta alle autorità locali e alla Commissione francese per l'accesso ai documenti amministrativi, di conoscere l'ubicazione delle sperimentazioni di Ogm effettuate nel territorio del suo comune in Alsazia. La Commissione si era pronunciata contro la comunicazione dei dati, il Consiglio di Stato francese, investito della controversia, si era rivolto alla Corte europea, che ha risposto: "l'informazione relativa al luogo dell'emissione in nessun caso può rimanere riservata". In merito alla sentenza è intervenuto Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde “dalla Corte europea di Giustizia, oggi è arrivata un’ottima notizia, che permetterà di non rimanere segretamente nascosti nell’ombra i campi di Ogm in tutti gli Stati dell’Unione Europea. Si è fatta finalmente chiarezza su una controversia che durava da diversi anni, dimostrando che il diritto di informazione ha la precedenza sugli interessi commerciali”.

13/02/09

Fronte Verde aderisce a "M'illumino di meno" giornata risparmio energetico

Il Presidente nazionale Vincenzo Galizia ricorda che il movimento politico ecologico Fronte Verde aderisce, come già fa da due anni, alla giornata nazionale del risparmio energetico "M'illumino di meno". Spegnendo ed invitando a farlo, le luci e non accendendo tutti gli strumenti elettronici presenti nelle proprie sedi, oggi 13 febbraio dalle ore 18.00 L'iniziativa lanciata per il quinto anno consecutivo da Caterpillar (noto programma di Radio due), è un invito a consumare di meno in tutta la giornata del 13 febbraio 2009.

03/02/09

Elezioni Europee, Vincenzo Galizia: "si voterà con una legge antidemocratica"

“La Camera oggi, grazie all'inciucio tra la maggioranza e l'opposizione, approverà una legge antidemocratica, che lede il diritto di tutti i cittadini di avere dei propri rappresentanti al Parlamento europeo” dichiara Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde intervenendo sulla modifica della legge elettorale per l'elezioni europee che introduce lo sbarramento al 4% al posto del proporzionale puro, mantenendo le tre preferenze. “Così dopo il "golpe" delle politiche, assistiamo ad un altro colpo di mano, del "Veltrusconi", contro i partiti e i movimenti minori, che rappresentano una larga parte dell'elettorato, che rimarrà senza una propria "voce" anche in Europa oltre che in Italia.”