Roma, 22.03.09 - Oggi è il 22 marzo, data in cui le Nazioni Unite nell'1992 istituì la Giornata Mondiale dell'acqua, ma anche quest'anno non è stato deciso nulla! In merito è intervenuto Gennaro Casillo Vicepresidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti che ha dichiarato: «L’acqua non è ancora un diritto. Un terzo della popolazione mondiale non ha accesso all’acqua potabile e a servizi igienico sanitari adeguati, la condizione indispensabile per il godimento di altri diritti umani: il diritto alla vita, il diritto alla dignità umana, il diritto alla salute, il diritto al cibo e alla sicurezza alimentare, il diritto a un alloggio adeguato, il diritto allo sviluppo, il diritto all’istruzione, il diritto a un ambiente sano e il diritto alla pace, dipendono tutti dal riconoscimento del diritto fondamentale all’acqua». - Il Vicepresidente del movimento del "Girasole" continua - «Per l’anno 2025, si stima che circa 1,8 miliardi di persone vivranno in Paesi o regioni con assoluta mancanza d’acqua, e che oltre due terzi dell’intera popolazione mondiale potrebbero dover fronteggiare una situazione di scarsità. Una delle sfide centrali di questo secolo sarà quindi la gestione sostenibile, efficiente ed equa di limitate risorse idriche; il riconoscimento del diritto universale all’acqua dovrà essere elemento centrale per lo sviluppo umano e strumento di lotta alla povertà. Sfide globali che arrivano fin dentro le nostre case: difendiamo il diritto per tutti di accedere all’acqua potabile, custodiamola come patrimonio dell’umanità, lavoriamo per garantirla a chi non ce l’ha». Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti ha inoltre aggiunto:«il nostro movimento è da sempre contrario alla privatizzazione dell'acqua. é un diritto ed un bene pubblico per tutti».