18/07/09

Afghanistan, Fronte Verde: purtroppo nuovo sangue italiano per le guerre americane

Roma, 14.07.09 - "Esprimo a nome mio e del Movimento che rappresento, il nostro più profondo cordoglio alla famiglia del parà della Folgore il caporalmaggiore Alessandro Di Lisio, caduto quest'oggi in un attentato nel territorio afgano. In questo momento di dolore e di lutto, rinnoviamo la nostra solidarietà e vicinanza alle nostre Forze Armate. Non possiamo però non far presente ancora una volta, noi che dall'inizio ci siamo schierati contro un maggiore coinvolgimento dei nostri militari nella missione internazionale voluta fortemente dagli Stati Uniti, come questa missione non è più, ormai da tempo, di pace ed umanitaria, come continuano invece a dichiarare. Ma è sempre più coinvolta in atti di guerra, spesso taciuti all'opinione pubblica. Per questo motivo chiediamo al Governo di riferire in Aula sull'accaduto ed assicurare al nostro contingente sicurezza ed incolumità. Fermo restando che noi del Fronte Verde rimaniamo sulla nostra posizione, di un ritiro dei nostri militari dall'Afghanistan e da una missione di pace che non esiste più". è quanto dichiara Vincenzo Galizia Presidente nazionale del Fronte Verde Ecologisti Indipendenti.